Paul Krugman è un Nobel per l'economia, un personaggio molto famoso a Noi non troppo simpatico. A volte ti viene di scrivere articoli così: di getto, sull'onda dell'emotività.
Proprio ieri ho trovato un link in cui Krugman dichiarava di avere scritto un libro
per la 'soluzione ai problemi economici mondiali', in un libro, ovviamente sono andato a leggere cosa proponeva un grande nome dell'economia mondiale, un guru dell'economia, premiato con il Premio Nobel di Economia nel 2008, un keynesiano che è per lo stato sociale, quindi dedito ad aiutare gli altri, uno che fa l'opinionista economico sul New York Times, un uomo che dovrebbe cercare di aiutare gli altri: IL SUO LIBRO E' IN VENDITA, e cosa pure caro, naturalmente.
Credo siano queste le migliori cose che vengono fuori, in quanto rispecchiano la Nostra anima, il Nostro vero sentire, come la mia antipatia per questo personaggio, ora consulente economico di Obama...
PAUL KRUGMAN è un catastrofista del c****, un vero e proprio terrorista mediatico, che con le sue teorie sta facendo un sacco di soldi sulle paure di un prossimo fallimento economico, di questa o quella economia, proprio il 13 Maggio, dalle colonne del New York Times, lancia l'ultima profezia: "Il crepuscolo dell'Euro", in cui in un articolo, senza dare grosse spiegazioni, dice sostanzialmente che la Grecia tra poco uscirà dall'euro, e che in Italia e Spagna i risparmiatori andranno in Banca a prelevare tutti i loro risparmi per portarli all'estero, e così sarò la catastrofe economica e sociale, quando le si ridurrà la possibilità di prelievo....Proprio ieri ho trovato un link in cui Krugman dichiarava di avere scritto un libro
per la 'soluzione ai problemi economici mondiali', in un libro, ovviamente sono andato a leggere cosa proponeva un grande nome dell'economia mondiale, un guru dell'economia, premiato con il Premio Nobel di Economia nel 2008, un keynesiano che è per lo stato sociale, quindi dedito ad aiutare gli altri, uno che fa l'opinionista economico sul New York Times, un uomo che dovrebbe cercare di aiutare gli altri: IL SUO LIBRO E' IN VENDITA, e cosa pure caro, naturalmente.
Che i bambini non li portano le cicogne, Mr. Krugman lo sappiamo già da un pezzo, non c'è bisogno che ce lo dica Lei.
La Nostra stagflazione sta cercando di combatterla Monti, a suo modo, per carità, ma la Nostra economia è stabile, anche se in lieve calo, e lo sarà ancora per molto, ma perché dovrei andare a prelevare i soldi dal mio conto corrente? Per farne cosa, per portarli alle Cayman?
I miliardari italiani non hanno un soldo nei conti correnti bancari italiani, i grandi capitali già sono tutti all'estero e quello che fa lei ì solo TERRORISMO MEDIATICO ECONOMICO, per vendere libri, articoli, e magari fare qualche investimento in borsa. I liberisti responsabili, le grandi persone, cercano di dare delle speranze, dare delle soluzioni, e Lei è solo un gran furbone, che sta sparando sulla Croce Rossa, e mi fermo qui altrimenti rischio una denuncia.
I miliardari italiani non hanno un soldo nei conti correnti bancari italiani, i grandi capitali già sono tutti all'estero e quello che fa lei ì solo TERRORISMO MEDIATICO ECONOMICO, per vendere libri, articoli, e magari fare qualche investimento in borsa. I liberisti responsabili, le grandi persone, cercano di dare delle speranze, dare delle soluzioni, e Lei è solo un gran furbone, che sta sparando sulla Croce Rossa, e mi fermo qui altrimenti rischio una denuncia.
Terrorismo economico |
Paul Krugman |
Il termine terrorismo economico è strettamente definita per indicare un tentativo di destabilizzazione economica da un gruppo.
Più precisamente, nel 2005 il Centro ginevrino per la politica di sicurezza, definiva terrorismo economico nei seguenti termini: Contrariamente alla "guerra economica", che viene realizzata da alcuni Stati contro altri Stati, il "terrorismo economico" dovrebbe essere effettuata da attori transnazionali o non statali.
Ciò potrebbe comportare varie azioni coordinate, e sofisticate, massicciamente destabilizzanti, al fine di interrompere la stabilità economica e finanziaria di uno Stato, un gruppo di Stati, o di una società (come le società orientate al mercato occidentale) per motivi ideologici o religiosi.
Tali azioni, se effettuate, possono essere violente o meno.
Esse potrebbero avere sia effetti immediati o portare effetti psicologici che a loro volta hanno conseguenze economiche.
Fonte:[Centro per le Politiche e la Sicurezza, Ginevra] - azioni di aziende italiane su cui investire soldi -
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Più precisamente, nel 2005 il Centro ginevrino per la politica di sicurezza, definiva terrorismo economico nei seguenti termini: Contrariamente alla "guerra economica", che viene realizzata da alcuni Stati contro altri Stati, il "terrorismo economico" dovrebbe essere effettuata da attori transnazionali o non statali.
Ciò potrebbe comportare varie azioni coordinate, e sofisticate, massicciamente destabilizzanti, al fine di interrompere la stabilità economica e finanziaria di uno Stato, un gruppo di Stati, o di una società (come le società orientate al mercato occidentale) per motivi ideologici o religiosi.
Tali azioni, se effettuate, possono essere violente o meno.
Esse potrebbero avere sia effetti immediati o portare effetti psicologici che a loro volta hanno conseguenze economiche.
Fonte:[Centro per le Politiche e la Sicurezza, Ginevra] - azioni di aziende italiane su cui investire soldi -
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