|
Operazione Valchiria |
Quando si parla della storia della
Germania al tempo della
Germania nazista, si pensa che tutti i tedeschi erano
nazisti ed erano d'accordo con le idee del
Führer, ma le cose non stanno proprio così.
Se è vero che Hitler ebbe il supporto di gran parte della popolazione tedesca, è anche vero che molti tedeschi, tra cui molti alti ufficiali dell'esercito tedesco, lo consideravano niente di più che un
imbianchino austriaco.
L'
esercito tedesco ha una grande storia che ha delle radici lontane, radici che risiedono in eroi leggendari che combattono il male, al servizio dei più deboli, ed il
nazismo tutto questo, nonostante la grande propaganda, non lo incarnava, anzi.
Quando gli ufficiali e soldati tedeschi si accorsero di cosa erano capaci i nazisti delle
SS nel fronte orientale, si resero conto che Hitler era meglio morto che vivo.
Di seguito, un interessante video che spiega i
42 attentati alla vita di Hitler che però andarono tutti falliti:
PS: manca una cosa a questo interessante documentario di storia: gli alleati sapevano benissimo dove Hitler si rifugiava con l'alto comando tedesco a studiare i piani di battaglia: nella cosidetta Tana del lupo, ma non la bombardarono mai; questa scelta degli Alleati - si è saputo recentemente, grazie a delle carte desecretate - è dovuta al fatto che Hitler negli ultimi 2 anni di guerra faceva comodo vivo, in quanto usava strategie militari il più delle volte sbagliate.
L'obiettivo politico degli Alleati dopo la Conferenza di Teheran (dicembre 1943, dove si stabilì la creazione dell'ONU ed un primo stralcio di spartizione dell'Europa), era quello che la guerra finisse con la completa cancellazione della Germania ( considerata la maggiore responsabile dello scoppio delle 2 guerra mondiali) dall'ambito delle potenze mondiali.
Commenti
Posta un commento