Il 29 Gennaio é il giorno in cui la Chiesa cattolica ricorda S. Costanzo, primo vescovo di Perugia , martirizzato nel 170 ai tempi dell'Imperatore Marco Aurelio e oggi Santo Patrono della città capoluogo dell'Umbria.
Dopo averlo decapitato, il corpo del vescovo fu portato nei pressi di Perugia, dove fu eretta la prima cattedrale cristiana a Lui dedicata. S. Costanzo.
Il 29 gennaio, c'é da tempo immemorabile la luminaria: una processione con torce e candele alla quale partecipano le autorità civili e religiose, che parte dalla Basilica di san Pietro e raggiunge la chiesa di san Costanzo ( dove c'é la facoltà di Agraria) .
Il 29, c'é tradizionale mostra mercato lungo il Borgo XX Giugno, ed ha luogo la degustazione del torcolo di san Costanzo, dolce tipico della ricorrenza.
Questa ricorrenza è molto antica: proprio nella Basilica di San Costanzo i religiosi facevano grandi quantità di torcolo, che distribuivano ai poveri.
Ma qual'é la vera ricetta del Torcolo di S. Costanzo?
Dopo averlo decapitato, il corpo del vescovo fu portato nei pressi di Perugia, dove fu eretta la prima cattedrale cristiana a Lui dedicata. S. Costanzo.
Il 29 gennaio, c'é da tempo immemorabile la luminaria: una processione con torce e candele alla quale partecipano le autorità civili e religiose, che parte dalla Basilica di san Pietro e raggiunge la chiesa di san Costanzo ( dove c'é la facoltà di Agraria) .
Il 29, c'é tradizionale mostra mercato lungo il Borgo XX Giugno, ed ha luogo la degustazione del torcolo di san Costanzo, dolce tipico della ricorrenza.
Questa ricorrenza è molto antica: proprio nella Basilica di San Costanzo i religiosi facevano grandi quantità di torcolo, che distribuivano ai poveri.
Ma qual'é la vera ricetta del Torcolo di S. Costanzo?
Il Torcolo di San Costanzo, come si può vedere da questa foto è basso e POCO LIEVITATO |
- Il vero torcono di S. Costanzo ha miliardi di calorie, è un dolce tipicamente invernale: zucchero, pinoli , uova, farina, burro, olio e uvetta sultanina sono i principali ingredienti, e va accompagnato dal Vin Santo, (vino dolce liquoroso), tipico di quelle terre.
- Una vera e propria bomba calorica che sicuramente serviva alle persone indigenti dell'alto medio evo in epoche in cui racimolare calorie per i più poveri non era certo semplice, calorie di cui oggi si può fare tranquillamente a meno, però certo che un assaggio male non fa.
- Il torcolo di S. Costanzo è uno di quei dolci tipici italiani da provare.
- Una curiosità: si dice che fino a qualche decina di anni fa se una ragazza regalava il torcono di S. Costanzo ad un ragazzo questi significava che aveva delle pretese amorose nei suoi confronti... Roba d'altri tempi...
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