Oracle sta espandendo attivamente le proprie capacità di data center per soddisfare la crescente domanda di potenza di calcolo basata sull’intelligenza artificiale, posizionandosi come un attore significativo nell’assicurare accordi relativi all’informatica.
Nonostante sia tradizionalmente in ritardo rispetto ai giganti dell’infrastruttura cloud come Amazon Web Services, Microsoft Azure e Google Cloud, si prevede che la crescita focalizzata di Oracle nei servizi cloud basati sull’intelligenza artificiale migliorerà la sua traiettoria di crescita complessiva nei prossimi anni.
Con il resto del business di Oracle che cresce a un ritmo più lento, la rapida espansione della sua infrastruttura cloud, caratterizzata da un aumento dei ricavi del 49% su base annua nell’ultimo trimestre, potrebbe essere un fattore chiave per il futuro successo dell’azienda.
Sebbene Oracle sia entrata nel mercato delle infrastrutture cloud più tardi rispetto ai suoi concorrenti e generi ancora una frazione delle entrate dei suoi concorrenti, l’azienda sta facendo passi da gigante nel colmare il divario, in particolare nel campo dell’intelligenza artificiale. La domanda di capacità di calcolo basata sull’intelligenza artificiale ha portato a un notevole impulso nel business delle infrastrutture cloud di Oracle, suggerendo un potenziale cambiamento nel panorama competitivo.
Con una capitalizzazione di mercato di 345 miliardi di dollari e l’attuale aggiustamento del prezzo delle azioni, la spinta aggressiva di Oracle nell’intelligenza artificiale e nell’infrastruttura cloud indica la sua intenzione di diventare un concorrente più formidabile nel settore dell’intelligenza artificiale ad alta crescita.
Azioni Oracle e settore Intelligenza artificiale
Oracle si sta avventurando in modo aggressivo nel segmento AI del mercato delle infrastrutture cloud, un dominio già affollato di concorrenti affermati.
La sfida sia per le start-up che per le imprese nello sfruttare le tecnologie di intelligenza artificiale deriva dalla scarsità di risorse essenziali, in particolare le GPU Nvidia ad alta potenza e altri acceleratori di intelligenza artificiale, che sono in offerta limitata. Per sfruttare questa crescente domanda, Oracle sta investendo in modo significativo nel miglioramento delle proprie capacità di cloud computing, mirando in particolare ai miglioramenti dell’intelligenza artificiale.
Nonostante questi sforzi, Oracle ha faticato a soddisfare la schiacciante domanda, che di conseguenza ha frenato la sua crescita. Per risolvere questo problema, la società sta pianificando un aumento sostanziale delle spese in conto capitale fino a 7,5 miliardi di dollari nell’anno fiscale in corso, segnando un aumento significativo rispetto alla spesa degli anni precedenti.
Durante la recente conferenza sugli utili di Oracle, il CEO Safra Catz ha sottolineato il successo dell'azienda nel garantire nuovi progetti di intelligenza artificiale, menzionando almeno 40 nuove prenotazioni di intelligenza artificiale del valore di oltre un miliardo di dollari ciascuna in attesa di attivazione.
Questa affermazione sottolinea la forte posizione di mercato di Oracle e l’elevata domanda per le sue capacità di intelligenza artificiale, che supera l’offerta attuale nonostante i rapidi sforzi di espansione. I commenti di Catz suggeriscono anche prospettive promettenti per Oracle, poiché la società prevede di assicurarsi contratti più su larga scala. Questo ottimismo si basa sulla sostanziale domanda di infrastruttura AI di seconda generazione di Oracle, che continua a superare l’offerta anche se l’azienda accelera l’apertura e l’espansione dei suoi data center cloud.
Le azioni Oracle sono da comprare, oggi ?
Oracle sta attualmente beneficiando del boom dell’intelligenza artificiale, ma il suo segmento dell’infrastruttura cloud rappresenta una piccola parte del suo business complessivo. Nell’ultimo trimestre, Oracle ha registrato un aumento dei ricavi del 7% su base annua, raggiungendo i 13,3 miliardi di dollari, ma l’infrastruttura cloud ha rappresentato meno del 14% di questo totale. Mentre i ricavi delle applicazioni cloud sono aumentati del 14% arrivando a 3,3 miliardi di dollari, si è registrato un calo del 3% nel segmento che comprende sia licenze cloud che on-premise.
Questa situazione evidenzia che, al di fuori di alcune applicazioni e infrastrutture cloud, i tradizionali segmenti di business di Oracle non stanno ottenendo risultati altrettanto positivi.
Nonostante ciò, poiché il business delle infrastrutture cloud di Oracle diventa una parte maggiore delle sue entrate, esiste il potenziale per un aumento del tasso di crescita dell’azienda. Tuttavia, ci sono preoccupazioni riguardo alla redditività a lungo termine dell’infrastruttura cloud rispetto al modello tradizionale di licenza software, in particolare se la domanda di intelligenza artificiale rallenta o se la capacità del settore alla fine supera la domanda.
Le azioni di Oracle non sono considerate economiche, essendo scambiate a circa 25 volte la stima media degli analisti per gli utili rettificati per l'intero anno con una capitalizzazione di mercato di circa 350 miliardi di dollari. Si prevede che l’EPS rettificato diminuirà leggermente nell’anno fiscale 2024, con una crescita modesta prevista per l’anno fiscale 2025. Tuttavia, il successo di Oracle nell’espansione del proprio business delle infrastrutture AI potrebbe portare a solidi rendimenti azionari nei prossimi anni, nonostante l’attuale mancanza di un prezzo speciale.
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